Ti proponiamo questo articolo per fare chiarezza su un argomento molto dibattuto nel mondo vegan: la famosa vitamina B12!!
In questo post scoprirai:
- come funziona il metabolismo e l’assorbimento della vitamina B12;
- le mosse salutistiche adeguate per assicurarti la quantità di cui hai effettivamente bisogno per stare bene;
- i cibi vegetali che contengono il cobalto, minerale in traccia precursore della vitamina B12.
La carenza di Vitamina B12 è stato il punto cruciale di una grossa polemica per oltre tre decenni. Dal momento in cui sono stati scritti innumerevoli libri famosi che promuovono una dieta a base vegetale, la gente ha iniziato a cercare di adottare molte abitudini sane, ma, proprio per evitare che le persone prendessero la giusta strada per stare bene ed evitare le malattie, ci è stato fatto il lavaggio del cervello facendoci credere che i vegetariani o i vegani sono carenti di “vitamina B12“…
Grazie a queste credenze, le compagnie che vendono integratori hanno potuto vedere riempirsi i negozi naturali e le farmacie con persone che vogliono assicurarsi una nutrizione senza carenze…
2 Miti da sfatare
Il grande dibattito e la paura riguardo la B12 partono da 2 concetti di fondo:
- la cobalamina (B12) non sarebbe presente in nessun tipo di alimento vegetale;
- e, non meno importante, molti ancora pensano che la vitamina B12 non possa essere riassorbita dal nostro organismo, quindi vi sarebbe la assoluta necessità di assumerla quotidianamente con prodotti di origine animale..
Ebbene questi sono 2 miti che devono essere sfatati! La realtà dei fatti, secondo le ultime ricerche, mostra che una infinitesima quantità di B12 è presente anche in frutta e verdura, se coltivata e cresciuta in terreni biologici non depauperati di tutti gli enzimi ed i minerali necessari al giusto sviluppo degli alimenti vegetali ( dichiarato anche dal grande esperto di nutrizione vegan Colin Campbell ).
Inoltre, si conosce ora il fatto che la B12 viene escreta dalla bile e riassorbita nel piccolo intestino ( chiamata circolazione enteropatica ). La quantità giornaliera escreta dalla bile varia da 1 a 10 microgrammi ( ug ). Persone che seguono una dieta vegana o vegetariana e quindi assumono bassi livelli di B12, possono ottenere la gran parte della quantità necessaria dal riassorbimento.. Questo è il motivo per cui sono necessari fino a 20 anni per sviluppare una severa carenza di B12!
Se, al contrario, vi sono problemi di assorbimento di cobalamina, il tempo necessario per sviluppare una carenza grave diventa molto più breve: da 1 a 3 anni!
Problemi di assorbimento piu che problemi di carenza
Il fattore su cui dovremmo concentrarci maggiormente quando si parla di carenza di B12 o carenze più in generale, è proprio se esiste un corretto assorbimento dei cibi.
Infatti, proprio a causa della volontà palese dell’industria degli integratori e dell’agroalimentare di spaventare chi si approccia ad uno stile di vita vegano e alcalino, la problematica B12 viene mostrata da un punto di vista diciamo distorto.
Pochi sanno infatti, che la carenza di B12 si manifesta in proporzione molto di più negli onnivori rispetto ai vegani, dove appunto questo problema è davvero minimo.. Perché questo? La risposta sta nel problema dell’assorbimento.
Infatti, affinchè un corretto assorbimento ed utilizzo della B12 da parte dell’organismo avvenga, ci devono essere alcuni fattori presenti e funzionanti nel corpo:
- fattori intrinsechi dello stomaco presenti;
- flora batterica intestinale sana;
- presenza di cobalto nell’alimentazione.
Il fatto di avere un buon livello di B12 nel sangue non significa che il corpo non sia in reale carenza, proprio perché se non riesce ad utilizzarla e a metabolizzarla, essa viene eliminata senza svolgere le sue importanti funzioni.
Per fattori intrinsechi nello stomaco si intende una giusta acidità e una corretta produzione di enzimi che permettano la
corretta scomposizione, metabolismo ed assorbimento dei micronutrienti..
Questo si connette subito con un fatto importantissimo: la nutrizione moderna della civiltà occidentale costringe l’apparato gastrico-intestinale ad un extra lavoro continuo; questo determina, a lungo andare ( e oggi sempre più presto ) ad uno sbilanciamento dei fattori intrinsechi, con un conseguente insorgere di carenze come per esempio la B12..
Una dieta vegana correttamente bilanciata ( scopri maggiori informazioni QUI), che preveda l’eliminazione di farine, che introduca cereali integrali, una grande quantità di frutta e verdura, semi e noci e le corrette combinazioni degli alimenti, rappresenta già di per sé un toccasana per ripristinare una corretta digestione e quindi un corretto ed efficiente assorbimento dei micronutrienti ( tra cui anche la B12!!).
Non far mancare il cobalto nella tua dieta vegana!
Inoltre, come scoperto da Rickles nel 1948, la B12 contiene una molecola di cobalto, quindi è necessario assumerne una minima quantità per poter metabolizzare la B12, grazie poi all’azione della flora intestinale ( per questo motivo chiamata cianocobalamina..).
Ebbene, il cobalto è un oligoelemento, ed è possibile trovarlo in:
lattuga, pomodoro, albicocca, ciliegia, pera, alghe, fagiolo bianco, grano non decorticato,radicchio, barbabietola rossa, cavolo, fico, funghi gallinacci, grano saraceno, fichi, cipolle, pomodori, cavoli, spinaci, prugne, frumento integrale, pere, alghe, cereali, spirulina, lievito di birra, soia, tofu, tamari, pere, ciliegie, lenticchie…
Nella prima parte di questo importante articolo, abbiamo sfatato alcuni miti sulla B12 e abbiamo visto perché è importante assicurarsi un’ ottima digestione con una dieta vegana per poter assorbire al massimo quelle micro quantità necessarie al corpo durante la giornata ( notare che la quantità di B12 richiesta per un’intera vita corrisponde alla grandezza di mezza aspirina )…
Nella seconda parte vedremo gli alimenti vegetali che contengono tracce di B12, le strategie più importanit per ripristinare un’ottima flora batterica per il giusto assorbimento e, se necessario, qual è la forma di integratore migliore da assumere per mantenere dei livelli ottimali di B12 ( la maggior parte degli integratori non vorresti sapere come vengono prodotti..).
Aspetta: hai già scaricato l’e-book gratuito sui 10 CIBI VEGANI PIU’ SANI?
(Da inserire nella tua alimentazione quotidiana…)

Vitamina B12 a cosa serve
Questa vitamina, seppur indispensabile per il funzionamento del nostro organismo, gli esseri umani non sono in grado di produrla se non introdurla attraverso l’ alimentazione. Il ruolo fondamentale della vitamina B12, è quello di regolarizzare l’ emoglobina, favorendone l’ aumento e agevolando la formazione di globuli rossi nel midollo osseo.Anche il funzionamento del metabolismo del nostro sistema nervoso, è agevolato dall’ introduzione nel nostro organismo della vitamina B12.
Vitamina B12 dove si trova
Questa preziosa vitamina come detto in precedenza non viene prodotta dal nostro organismo. E’ dunque possibile assumere il fabbisogno giornaliero attraverso l’ alimentazione. Gli alimenti ahime che contengono in modo naturale questa importantissima vitamina, la B12, sono di origine animale ( uova, latticini), crostacei ed anche pesci. Per chi segue la dieta vegana però anche alimenti vegetali ne possiedono in gran quantità. Sono ricchi di vitamina B12 infatti :
- Noci
- Fagioli
- Semi di Girasole
Carenze vitamina b12
Una carenza di vitamina b12, può portare a forme di anemia, che possono essere identificate con i seguenti sintomi :
- Spossatezza
- Calo dei riflessi
- Pressione del sangue bassa
- Spasmi
- Difficoltà motorie
Fonti:
1. ‘Fit for Life’, Diamond, H. and M., 1987
2. ‘The Life Science Institute Course in Natural Health’ – 1986
3. ‘Nutrition and Athletic Performance’, Dr D. Graham, 1999
4. ‘Female Balance’ article 2001 -K Perrero www.living-foods.com
5. Human Anatomy and Phyisology – Marieb – 1999
6. Correspondence with Dr Vetrano and family 2001
7. ‘The Sunfood Diet Success Story’ by David Wolfe
8. B12 article by the Vegan Society
9 . B12 article by the Vegetarian Society
10. 1990 ‘Solstice Magazine’ article
Ti è piaciuto l’articolo? Lascia un commento e condividilo sui social!
Quando ,fin dagli asili , si comincerà ad insegnare Educazione Alimentare , la Vita cambierà . Non solo la nostra , ma anche quella degli Animali , sopratutto di quelli ” domestici ” . — Non sono un ” santo ” , da un pò non mangio carne , ( … e sto meglio !!! ) e adesso comincia a ” nausearmi ” anche il pesce … : è l’ inizio della ” guarigione ” ! — Roberto Zappone
Anche io come te da un po che non mangio carne e ho notato da subito i benefici ,anche dopo una settimana non volevo crederci ma effettivamente è vero
Si Roberto Zappone e l inizio della guarigione……bellissimo
mi piaerebbe diventare vegana un mio amico mi scarichera il vostro scorso
Sono vegana da gennaio! Non ho mai comprato l’integratore di vitamina B12 pensate che sia ora che inizi ad integrare?
Ciao Claudia, direi qualche mese di veganismo non dovrebbe aver intaccato in modo così importante le tue riserve di cobalamina… Come indicato negli articoli, innanzitutto imposta nel modo corretto il tuo stile di vita, poi, con mente serena, fai gli esami e vedi i livelli e poi decidi se integrare oppure no..
Tra le fonti si trova “B12 article by the Vegan Society”.
Eppure, in quell’articolo, c’è scritto che l’integratore è assolutamente da prendere.
Mentite sapendo di mentire. Io mi chiedo – perché? Persone diventeranno carenti per colpa vostra.
Probabilmente hai letto solo quell’articolo e non i nostri… A parte che non vedo perchè dovremmo mentire su questo argomento, ma se leggessi bene il blog capiresti che gli articoli sono fatti per chiarire molto meglio la questione B12 e decidere con informazioni corrette se integrare oppure no..
Basta romperci le scatole con questi cavolo di integratori!Così date ragione ai carnivori!
Ma i semi di girasole e i fagioli, possono fornire b12 se assunti come? La cottura, nel caso dei fagioli, può danneggiarla? Consigliate la germinazione piuttosto? E le quantità? Scusate la pioggia di domande, ma sono vegana da qualche anno, e ancora dirimere l’annosa questione b12 è difficile! 😉
Ciao Lia, diciamo che quegli alimenti contengono cobalto, che è precursore della B12… La cottura come sempre danneggia i micronutrienti, ma una cottura intelligente mantiene qualche minerale.. La germinazione la consiglierei solo di alcuni fagioli, come quelli mung, gli altri li consiglierei cotti per evitare intossicazioni
Mi sembra un articolo non fazioso o di parte ,ma ben descritto e che finalmente chiarisce alcuni dubbi che mi erano rimasti dopo infiniti articoli ,pro e contro il veganismo . Sulla domanda di Lia ,non avete un buon articolo sulla cottura ,modi pentole (altra giungla )temperature ecc.
Ciao Oreste e benvenuto.. Puoi trovare informazioni in questo articolo: https://metodovegalcalino.comverdure-crude-o-verdure-cotte-questo-il-dilemma/
Ciao Domenico, ti seguo da un po’di tempo e approfitto per complimentarmi dell’ottimo lavoro di divulgazione che fai in prima persona. Sto cercando di fare chiarezza il più possibile sulla B12 e mi chiedevo come mai fra i tuoi studi/fonti non c’è anche tutta l’esperienza di SSNV (Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana). E’ da tantissimi anni che seguono queste problematiche e dai loro studi e approfondimenti, sostengono che la miglior forma di vitamina B12 da assumere sia quella nella forma ciano cobalamina. Cosa ne pensi? Grazie mille per la risposta.
Ciao Umberto. La SSNV fa un gran lavoro, ma si attiene unicamente a ciò che è stato scientificamente varato e assodato. Questo va bene ed è un ottimo modo di operare, ma così facendo si lasciano indietro tante informazioni preziose che sono comunque molto valide. Negli USA usano oramai tutti la metilcobalamina. Noi utilizziamo un supplemento eccezionale che contiene i 2 coenzimi attivi della cobalamina e da risultati straoridnari eccolo: https://goo.gl/v7G9HM