E chi l’ha detto che mangiare vegan sia noioso e triste? Ormai questa vecchia credenza e stata completamente sfatata, a seguito di una vera e propria “Ondata Vegan” che sta letteralmente travolgendo l’Italia, da nord a sud.

Grazie al grande cuore del nostro Paese, sempre più persone adottano una stile di vita vegan, per le più disparate ragioni: etica, salutismo, animalismo, ambientalismo e… bontà!!..

Ottime notizie infatti ci giungono direttamente dalla gara nazionale di DOLCI VEGAN indetta ed organizzata con impegno e dedizione da Agire Ora. La nostra amica Silvana Luzzana ci ha messo al corrente di avervi preso parte e… con nostra somma gioia di essersi classificata terza utilizzando la ricetta del salame di cioccolato vegan semicrudista!

Questa ricetta è nata dall’incontro tra la freschezza della cucina crudista e il gusto tradizionale della cucina vegana, proprio per accontentare tutti i palati, dai più esigenti a coloro che danno particolare importanza alla salute e alla linea… Per scoprire altre ricette vegane vai qui.

Silvana ci ha messo al corrente di aver utilizzato questa super ricetta golosa per conquistare la giuria… Ecco quello che ci ha scritto su Facebook:

“Comunque: volevo dirvi che lo scorso week end ho partecipato ad una gara di dolci vegan, ed ho vinto con la vostra ricetta del salame di cioccolato!!!:-)))))) (Alla quale ho solo aggiunto un po’ di liquore e di stevia esternamente..) Mi hanno fatto tutti i complimenti e ve li faccio anch’io!! Ciaociao…

Tra maggio e giugno 2013, AgireOra Network ha promosso la prima “Gara nazionale di dolci vegan”: ogni gruppo o associazione locale ha dunque organizzato un’edizione sul posto, seguendo un regolamento comune a tutti. Hanno partecipato 22 gruppi diversi da tutta Italia, da nord a sud e da est a ovest. Tutti organizzatissimi nel pubblicizzare l’evento, preparare i “diplomi” e i premi per i vincitori, seguire la votazione del pubblico-assaggiatore che ha decretato la “Torta più buona” di ciascuna edizione.

Lo scopo era quello di far conoscere al pubblico la bontà della pasticceria vegan, per far capire che latte, burro e uova sono ingredienti assolutamente inutili nella preparazione dei dolci; e che è possibile evitarli, ottenendo dolci ancora più buoni, più leggeri, ma soprattutto… senza crudeltà, perché lo scopo della scelta vegan è uno solo: non uccidere animali.

Ecco la classifica dei primi 10 (le foto sono più oltre!) su 331 dolci in gara:

 1. Ilaria Lilliu – “Crostata cioccolatosa” – Cagliari 
 2. Alessandra Dogali – “Strudel integrale di mele al Cointreau e panna” – Brescia 
 3. Silvana Luzzana – “Salame di cioccolato” – Bergamo 
 4. Orsola Barra – “Sacher” – Torino 
 5. Natasha Pesic – “Delizia di lamponi crudista” – Trieste 
 6. Bruna Neri – “Dolce di maggio” – Terni 
 7. Elena Parisi – “Red cake” – Cuneo 
 8. Maria Piroddu – “Saker” – Sassari 
 9. Stefania Palazzi – “Tenuta libera” – Roma 
 10. Alessandra Bussetti – “Baucacao” – Terni.

Senza nascondere un pò di orgoglio, non è questo che ci interessa… La cosa strepitosa su cui vogliamo mettere l’attenzione è l’allegria, il buon cuore e l’entusiasmo con cui si può cambiare lo stile di vita in meglio, aumentando il benessere, facendo e facendosi del bene, senza rinunciare al gusto e al piacere del palato.

Come italiani sappiamo sicuramente stupire anche in cucina vegana e davanti a noi abbiamo uno splendido futuro potenziale di milioni di persone su questa strada virtuosa!

Grazie ad Agire Ora per l’organizzazione e grazie a Silvana per averci messo al corrente dell’evento!!

 

Video-ricette Vegane Gratuite

 

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