In questa nuova intervista siamo riusciti a ad avere ai nostri microfoni una persona molto informata che svolge per mestiere la professione di medico e ha deciso gentilmente di prestarci un pò del suo tempo e condividere con noi la sua lunga esperienza come vegetariana prima e poi vegana e la sua esperienza con i pazienti: la dott.ssa Luisa Mondo.
Con Luisa abbiamo fatto una lunga chiaccherata dove siamo andati a toccare tutti i punti più importanti che ti possono aiutare nella tua transizione ad una dieta veg oppure possono aiutarti a rinforzare le tue convinzioni sul fatto che cibarsi di cibi vegetali porta indubbi benefici sulla salute.
Ormai, ci dice la dottoressa, ognuno di noi ha il dovere di informarsi e prendere parte ad una scelta che può davvero fare la differenza sulla nostra salute e sulla salute dell’ambiente che ci circonda.
Ecco in breve di cosa abbiamo parlato:
- perchè le persone sono ancora confuse sulla bontà dei prodotti animali;
- fondatezza scientifica della nutrizione a base vegetale;
- migliori condizioni di salute nei pazienti vegani;
- è vero che le diete vegane portano a rischi di carenze?
- consigli per lo svezzamento dei bambini vegetariani;
- vegani e celiaci, si può?
Non ti teniamo di più sulle spine, ecco l’intera intervista…
Ciao e benvenuto/a a questa nuova intervista di Nutrizione Superiore.it. Sono ben felice di introdurti all’argomento di questa serata, infatti questa sera parleremo di nutrizione vegana e andremo a toccare diversi argomenti di interesse per chi segue o si stà avvicinando a questo stupendo stile di vita!
In questa intervista cercheremo di capire meglio come impostare nel modo corretto una dieta vegana, come evitare le carenze e come poter rimanere vegetariani anche se si è intolleranti al glutine…
Sono molto felice di presentarti questa sera il nostro ospite, la dottoressa Luisa Mondo, medico chirurgo alla facoltà di medicina e chirurgia di Torino, specializzata in igiene e medicina preventiva, epidemiologa, membro della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana e membro dell’IBFAN Italia.
Ho avuto la fortuna di avere Luisa come insegnante al corso di alimentazione naturale e questo mi ha permesso di conoscerla e, visto la sua preparazione, sono riuscito a farla essere con noi stasera per poterle fare alcune domande.
Quindi innanzitutto grazie Luisa di essere qui!!
Ciao e grazie a voi per avermi invitata a parlare ai microfoni di MetodoAlkaDetox.com, è un vero piacere!
Bene allora non perdiamo altro tempo e partiamo subito con le domande…
Luisa ci vuoi parlare in breve del tuo percorso: da quanto sei vegana e che cosa ti ha spinto a fare questo passo importante?
Ho 46 anni
A 13 anni (il 26/4/1981) ho assistito alla macellazione di una splendida mucca. Ero ad un pranzo di famiglia, mi annoiavo e con mio fratello sono uscita, dal terrazzino del ristorante si vedeva il retro della macelleria del paese….
Inutile scendere in dettagli. Quello stesso giorno sono diventata vegetariana (in una famiglia dove già non si mangiavano nè selvaggina né conigli né cuccioli).
Non conoscevo altri veg e non ne ho conosciuti per diversi anni finchè non ho incontrato la meravigliosa Caterina Cappone Intindoli e l’AVI. Lei mi ha fatto conoscere gli scritti di Aldo Capiti e del professor d’Elia.
Ho scoperto tanti vegetariani celebri e sono venuta a conoscenza dei motivi più ampi della scelta (posizione non violenta, ambiente, distribuzione delle risorse,salute).
Sono stata vegetariana fino al 2000, consumando solo sporadicamente uova tassativamente bio e quasi mai formaggi.
Poi quando ho allattato la mia Irene, appena partorita, mi sono immedesimata nelle mammifere “da latte” a cui vengono strappati i cuccioli.
Sono vegan da quel momento…
Molto bene Luisa, entriamo subito nel succo del discorso: tante persone sono ancora confuse sul fatto se i prodotti animali siano o meno indispensabili per la loro salute, che cosa ci puoi dire riguardo a questo?
Posso dire che non sono informate, che forse non si vogliano informare per usare questa remora come scudo rispetto al “metterci la faccia” o, meglio, la gola e lo stomaco, su una scelta tanto personale, che ti richiede di essere rinnovata ogni girono, più volte al giorno.
Mi spiego: è facile essere contro le pellicce se sei un uomo o contro la caccia se sei una donna, magari pure di città….ti dichiari tale, ma tanto non indosseresti un capo femminile come la pelliccia o non andresti col tacco a scarpinare all’alba nel fango per sparare a un pennuto che trovi già pronto al supermercato.
Un altro conto è dire sempre di no ai prodotti animali, colazione, pranzo, cena e spuntini, nel quotidiano e a feste varie, a casa, al lavoro, in viaggio….
Tutti possono vivere senza proteine animali (per questo anche la dieta vegana è proteica) e possono farlo a tutte le età ed in qualsiasi momento della vita basta che la dieta veg sia una dieta per sostituzione e non per sottrazione ossia che le proteine animali vengano sostituite da adeguate fonti di proteine vegetali (legumi e soprattutto abbinamenti cereali e legumi).
Purtroppo in ambito medico viene spesso contestato il fatto che l’alimentazione vegan non abbia fondatezza scientifica, cosa pensi su questo argomento?
Vi sono ormai moltissimi studi che dimostrano che si può vivere vegan e sani. Se hai la sfortuna di avere un medico che fa certe affermazioni hai il dovere morale di portargli del materiale, di informarlo.
Per il bene di tutti i pazienti che verranno dopo.
Molti dottori negli Stati Uniti stanno testimoniando straordinari effetti terapeutici tramite un semplice cambio di alimentazione; invece quanto ci protegge e quali vantaggi ci dà l’alimentazione vegan sulla prevenzione dalle malattie cosiddette della civilizzazione come cancro, cardiopatie, diabete o osteoporosi?
I vegani hanno minori livelli di colesterolo e glicemia, hanno inferiori rischi di ipertensione, non sono affetti da forme di osteoporosi in maniera diversa dagli altri anziani…che cosa devo dire?? Che un paziente vegano non “rende” alle ditte produttrici di farmaci e ai medici che prescrivono “su sponsorizzazione”.
E’ vero che le diete vegetariane e soprattutto vegan portano al rischio di carenze come calcio e ferro e cosa possiamo fare per evitarle?
Ovviamente no, se sono fatte, come detto, per sostituzione ed aggiungendo, della vitamina C ai cibi in modo da rendere meglio assimilabile il ferro.
Spesso la carenza riguarda gli onnivori o anche i cosiddetti carnivori convinti perchè hanno dei micro sanguinamenti o un cattivo assorbimento, ma si aspetta al varco un singolo veg un po’ anemico per addossargli tutte le paure del mondo…..
Come mamma vegetariana di 3 splendidi figli, ci puoi parlare di come li hai cresciuti e cosa mangiano? Qualche consiglio per lo svezzamento?
Premetto che io sono “vegetariana” nel profondo e non avrei potuto fare una scelta differente per i mie figli. Lo svezzamento è, di per sé, un concetto superato.
Si parla di alimentazione complementare, ossia, dai 6 mesi di vita del bambino, introduzione di cibi diversi dal latte materno, il quale viene comunque offerto fino ai 2 anni e oltre se mamma e bambino lo desiderano (parola di OMS non di fanatici guru della tetta) e si ragiona in termini di “autosvezzamento” ossia di proporre al bambini i cibi nuovi dalla tavola dei genitori.
Il che significa lasciare alle spalle la famosa sbobba brodo- farina di cereali- carne (omogeneizzata o in liofilizzato)- parmigiano – olio, ma dar i cibi “di famiglia”.
Per farlo occorre che sul tavolo dei genitori ci siano cibi sani (bio, di stagione) e che per il piccolo di casa siano più cotti e sminuzzati. Un passaggio all’alimentazione “adulta” che fa bene anche ai genitori.
Intolleranza al glutine: perché è in aumento vertiginoso? Celiaci e vegani, si può?
Le stime ci dicono che la celiachia è oggi quattro volte e mezzo più comune di quanto non lo fosse negli anni ’50. Eppure per ogni persona a cui e’ stata diagnosticata la malattia celiaca ce ne sono altre 30 che, pur essendone affette, non hanno mai ricevuto la diagnosi.
Da un lato i medici iniziano a pensarci di più e a sottoporre ai test i pazienti che hanno problemi intestinali (il famoso colon irritabile) ed extraintestinali (dermatiti, problemi di concepimento, altre malattie autoimmuni associate) dall’altro è possibile che le mutazioni indotte al frumento che è stato “nanizzato” attraverso una modificazione genetica per reggere meglio agli eventi atmosferici abbiano aumentato lì’intolleranza.
Sono in corso studi e se questo fosse dimostrato sarebbe necessario tornare ad un frumento originario per bloccare questa impennata di malattia.
Vegan e celiaci? Certo che si può!!!! Nessuno come un vegano è allenato a leggere le etichette!!! A parte gli scherzi: ci va attenzione alle contaminazioni dei cibi sia nella preparazione che nella somministrazione e conviene attrezzarsi ad avere sempre in casa cibi “sicuri” (certe marche di tofu ad esempio vanno bene ed altre no)
Alcuni alimenti gluten free per esempio sono un concentrato di olio di palma ed altri prodotti non sani per cui conviene prepararsi da soli i cibi ed acquistare solo gli ingredienti base.
Molto bene Luisa, siamo giunti alla fine dell’intervista, per me e per i nostri ascoltatori è stato sicuramente molto interessante quello che ci hai detto, infatti il nostro blog è improntato a dare informazioni solide e molto pratiche per poter passare al vegan e rimanerci felici, sani e senza rinunciare al gusto!!
Per chi volesse scriverti e rimanere in contatto con il tuo lavoro vuoi lasciare un indirizzo di posta elettronica?
Anche per me è stato un piacere, certo che possono scrivermi, il mio indirizzo di posta elettronica è: [email protected].
Grazie a tutti e un caro saluto!
Davvero grazie alla dottoressa, ci ha colpito la sua determinazione e spontaneità… Che cosa aggiungere, davvero abbiamo il diritto e il dovere di informare, per avere un domani medici più preparati ad accogliere meglio le nostre esigenze di stare bene ricorrendo il meno possibile a farmaci di sintesi e affidandoci di più al nostro potere guaritivo interiore…
Aspetta: hai già scaricato l’e-book gratuito sui 10 CIBI VEGANI PIU’ SANI?
(Da inserire nella tua alimentazione quotidiana…)

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E’ ora che la verita’ emerga…senza ricatto alcuno!!! Complimenti Elena medico veterinario omeopata
Ho parlato con il mio medico e mi ha detto che la carne effettivamente se consumata in grosse quantità può essere concausa di tumori in alcunio casi ma non si tratta di sostituire le verdure con la carne ma diminuire il consumo di carne,mangiare in gran parte vegetale e ogni tanto mangiare anche la carne.E’ la quantità in eccesso che causa squilibrio.La dieta più sana non è quella esclusivamente vegetale ma in gran parte vegetale mangiando ogni tanto una bella bistecca al sangue non fa alcun male.Oppure se proprio non si vogliono mangiare animali si potrebbe sostituire la bistecca con le uova e il latte.
Le uova le galline le fanno comunque anche se non hanno il gallo.Io le allevo e le ho libere con un grosso appezzamento di terra dove possono pascolare e le uova sono buonissime.
Il fatto che il latte toglie calcio alle ossa è falso,e il latte di soia costa una cifra esorbitante e non è nemmeno buono.Sono convinto di una cosa che chi è Vegano nega il propro istinto aggressivo ancestrale lo reprime l’uomo è anche aggressivo,e anche cacciatore e non ci trovo nulla di sbagliato ad assecondare la propria natura e cibarsi di carne.Tuttavia provocare sofferenze inutili agli animali non è corretto essi andrebbero allevati nel rispetto delle caratteristiche della specie.Io personalmente non mangio più carne da un mese,e onestamente non ne sento la mancanza,ma le uova e il latte non ci rinuncio.buona giornata.
Maurizio, la tua risposta non fà che ribadire il fatto che purtroppo molti medici non sono preparati sull’argomento alimentazione. I dati sono davvero imbarazzanti è hanno dimostrato come ci sia eccome una correlazione non solo indiretta tra proteine animali e cancro, ma squisitamente diretta!! Che poi se andiamo a vedere basta aver voglia di informarsi… Il fatto poi di dire che mangiare tanta carne fà male, ma mangiarne poca fà bene… beh, è un controsenso bello e buono… Se una cosa fà male, fà male e basta, se se ne mangia di meno, fà meno male, punto! Il fatto che l’uomo non possa nascondere la propria natura violenta, anche se i media cercano di farci credre questo, in fondo l’uomo ha una natura amichevole e pacifica, chi mai vorrebbe vivere in guerra? credo ben pochi, è una questione sempre e solo politica… Chi fà una scelta vegan sceglie la compassione e sceglie di alzare le proprie vibrazioni e di sperimentare emozioni più elevate come gioia, fratellanza e amore… Non a caso sempre più persone abbandonano gli insalubri prodotti animali, per esprimere la loro natura pacifica, non certo per reprimere rabbia rancore op violenza!!
Bravo Domenico,
io sono vegetariano da 1 anno e mezzo (ahimè, mi sono svegliato tardi :))
perchè adesso ho 30 anni. ma meglio tardi che mai!
Sono contentissimo della mia scelta e combatto tutti i giorni perchè il 99% delle persone
mi vede come uno squilibrato che ha fatto questa scelta solo per esibizionismo.
A un nuovo progetto sull’inquinamento che ha appena introdotto l’azienda in cui lavoro e in cui
si parlava soprattutto di surriscaldamento globale, sono stato l’UNICO controcorrente quel
giorno a dire al relatore che ogni anno vengono allevati apposta milioni di capi di qualunque
genere, non certo per amore, ma UNICAMENTE diretti al consumo e l’insieme degli
allevamenti mondiali produce il 18% di emissioni di co2 sul 100% emesso ogni anno!
un disastro!
se si pensa che l’intero settore dei trasporti nè è causa solo per il 12% abbiamo un
paragone sconcertante.
Con questo voglio dire che non è solo questione di gusti come fà capire (se ho capito bene) maurizio -a parte che credo anch’io che se una cosa è nociva lo è a prescindere… come fumare: non è che se fumi meno sigarette va meglio, ma ti fai meno male; ma il tema “carne”
riguarda l’inquinamento, la salute, l’etica morale
Signori,i merci la maggiorparte sono dei sottomessi dell’organizzazione della sanita’. Loro non hanno poteri decisionali,ma esecutivi.devono vendere,vendere e vendere. Sanno bene cosa sia il bene e il male. Purtroppo dove l’unica medicina naturale curava,loro hanno colonizzato cio’,creando un falso mondo curativo.l’omeoptia nella stragrande maggioranza dei casi e’ gestita da gente che non conosce affatto alcun prodotto e beneficio,deve solo vendere.provate a visitare il sito di Valdo vaccaro,leggte cosa sia l’igienismo naturale.siamo ancora piccoli ma organizzandoci possiamo incrementare le notizie e la presenza anti medicinali.leggete e fatevi una ragione di vita. Da circa 3 anni sono vegano anche se qualche rarissime volte tocco magari qualcosina di poco utile.ma la vita e’ cambiata.stavo bene,ma ora sto benissimo. Fare informazione sana,la natura esiste da sempre,tutto il re e’ venu dopo.
Domenico, ogni sostanza fa male. Anche l’acqua può risultare velenosa per il nostro organismo se assunta in quantità eccessiva. Tutto sta nel moderarsi e trovare i propri equilibri.
Sulla questione dell’informazione, beh… fino ad un mese fa si parlava ancora di fine del mondo… su internet si trovano anche articoli “scientifici” su alieni, ufo, illuminati, rettiliani, scie chimiche… Uno può anche “informarsi” … e poi? Come distingue tra realtà e falsità? Per non parlare del fatto che il mondo accademico e scientifico in quasi ogni settore è spaccato in diverse correnti di pensiero, tutte con le loro prove, tutti con la verità assoluta…
è dimostrato non solo dall’esperienza, ma dalla scienza che non è assolutamente necessario avere un’alimentazione che includa carne, uova o ancor meno latte (la cosa più assurda è proprio il latte); l’unica ragione che giustifica tale scelta è la cultura, sono le credenze. Per quanto riguarda la questione etica, l’allevamento in se, qualunque esso sia non è etico, in quanto è una imposizione dell’essere umano verso gli altri animali non umani; inoltre non trovo nessun senso nell’istinto aggressivo ancestrale, l’etica, la salute non si possono basare sulla vita dei nostri progenitori, se ragioniamo così allora tutto quello che facevano in passato sarebbe giusto e giusto ripeterlo. Noi, oggi, dobbiamo analizzare la situazione, in base a tutti i dati di cui disponiamo, in base agli studi scientifici e alle esperienze olistiche che possiamo raccogliere nello spazio e nel tempo, per formare una nuova consapevolezza.
Sono vegano da cinque anni e sto molto bene.
Sono donatore di sangue e i medici ancora stentano a credere che io lo possa fare, da vegano: restano esterrefatti dal valore della mia emoglobina, semplicemente fanno una fatica immensa ad accettare il dato reale….
Ciao
ciao, sono vegano da luglio e condivido tutto ciò che ho letto dell’intervista. mi dispiace farvi notare però che nè la giornalista, nè la dott.ssa Luisa Mondo abbiano parlato della vitamina b12. mi sembra una grave dimenticanza, non da medici.
Ciao Pino, benvenuto sul blog!! Ti faccio notare che non è una giornalista che intervista, ma il sottoscritto… Per quanto riguarda la B12 non è di certo una dimenticanza… Mica si possono toccare tutti i punti di un argomento così vasto come la nutrizione in 25 minuti… Bisogna per forza focalizzare l’attenzione su argomenti specifici… Non ti preoccupare, sul blog tratteremo anche questo punto… oltretutto ne abbiamo parlato abbondantemente nel nostro audiocorso gratuito che puoi trovare qui https://metodovegalcalino.com/corsigratuiti/.
Un caro saluto
Sono vegetariana da 2 anni da 1 vegana,posso confermare tutto cio’ che stato detto precedentemente,il mio stato di salute è migliorato in modo netto,soffro di una patologia autoimmune,ridotti in dosi minime alcuni medicamenti mentre altri li ho eliminati completamente.Esami del sangue mai avuti cosi perfetti e nessuna carenza di proteine vitamine e quant’altro,mentre prima erano tutto un disastro dal colesterolo allo zucchero il fegato,carenza di calcio e vitamine.Ma sopratutto sono felice di addormentarmi senza il pensiero che un essere vivente ha dovuto soffrire o morire per la mia alimentazione.
Mi rammarico solo di una cosa…non aver capito tutto questo molto tempo prima!
Un caro saluto..
Complimenti ragazzi, ho ascoltato con grande interesse il tutto, sono una naturopata condivido con voi il tutto.
Grazie per le informazioni che ci date.
Ciao Maria, benvenuta e grazie a te!!
Ciao Domenico, il tuo sito è molto interessante ed anche l’intervista alla dott.ssa Mondo che anche io ho avuto la fortuna di conoscere ad un corso di alimentazione. Anche io sono molto attenta all’alimentazione e non mangio carne per una questione etica e poi perché sono certa sia, per me contro natura. Non bevo latte e non mangio formaggio. Ho letto cose terribili sui danni che fa il formaggio nelle arterie e non solo.. La mia nutrizionista mi ha detto che la vitamina b12 si trova, oltre che nelle alghe, anche nella barbabietola per cui cerco di mangiarla tutti i giorni. Per le alghe ho delle perplessità in quanto nei fondali marini so che ci sono i metalli pesanti. L’informazione porta indiscutibilmente ad una presa di coscienza, ottenuta la quale, non si può più tornare indietro e mi rammarico solo del fatto che non tutti arrivino a questa consapevolezza direi obbligata. Quando vedo qualcuno addentare un pezzo di carne mi sono davvero soddisfatta della scelta e non sento assolutamente la mancanza. Bravo Domenico! Aggiungerò il tuo sito tra i miei preferiti! Buona giornata
Sono vegana da circa un anno e ne sono pofondamente convita, sia da un punto di vista etico che salutistico. Purtroppo però, effettuando esami medici, sono molto confusa:
– dagli esami del sangue, che avevo effettuato appena prima di iniziare a diventare vegana, ho avuto un miglioramento di tutti i parametri (ferro, trigliceridi, ecc.) ma il valore del colesterolo è aumentato.
– proprio adesso ho ritirato gli esiti di una MOC, dove risulta che i valori di densità ossea sono diminuiti e da osteopenia sono al confine con osteoporosi.
So che il mio medico cercherà di indurmi a consumare latticini, non so che fare, non voglio ripensare la mia scelta ma nello stesso tempo ho paura per la salute: vorrei un consiglio!!!
Grazie